LA GRANDE NOTIZIA: GESU’ CI HA GIA’ SALVATI

Questo è il fuoco divampante che abita il cuore dal termine del corso Nuova Vita svoltosi nel Seminario Vescovile di Rovigo dal23 al 25 settembre e organizzato dai Messaggeri di Speranza.

Ma come? Allora non dobbiamo più sforzarci per conseguire il Paradiso? E' verissimo, possiamo passare dal dover impegnarci, alla libertà di fare per amore e gioia verso Colui  che ha dato la vita per noi; consapevoli del Suo infinito amore non si può non trasmettere, per amore Suo e verso i fratelli, questa grande gioia.

 “Guai a noi se non evangelizzassimo” afferma San Paolo; certo, guai a noi perché ci scoppierebbe il cuore! Questa grande gioia non può essere contenuta nel nostro piccolo e misero cuore, ha bisogno di espandersi ai fratelli che devono ancora conoscerla e viverla.

Sensi di colpa, paure, vecchie ed errate idee su Dio, retaggi antichi di insegnamenti sbagliati sulla fede ricevuti nell'infanzia che dipingevano Dio come un giudice da temere, tortuosi giri mentali che pongono sempre noi stessi e la nostra efficienza al centro della nostra attenzione come se tutto dipendesse da noi, come se fossimo noi a salvarci sono stati, in tre giorni, smantellati, annientati, ricordando quello che dice la Sacra Scrittura che ci fa capire che Dio li ha vinti insieme al peccato e alla morte. E in questo corso l'abbiamo sperimentato: una Nuova Vita piena di gioia, non solo nella prosperità ma anche nella sofferenza, è possibile e certa se crediamo nella salvezza che Gesù ha già attuato per tutti gli uomini e ci comportiamo in linea a questa fede.

L'accoglienza che abbiamo ricevuto è stata molto calorosa da parte di tutto lo staff.

Un ringraziamento particolare va a don Lorenzo che, con la sua presenza e il suo sorriso, ha messo tutti a proprio agio coordinando anche egregiamente l'organizzazione dell'intero corso.

Un alternarsi di predicatori che hanno focalizzato l'attenzione dei partecipanti sulle tematiche centrali, sui cardini della nostra fede cristiana e laboratori esperenziali hanno portato a vivere l'amore di Dio sulla propria pelle, nella profondità dell'anima e a fare, di questo corso, un vero incontro con Gesù. Toccante, profondamente commovente, l'incontro con il Maestro nell'adorazione Eucaristica “ a sorpresa” e nell'effusione dello Spirito Santo che ha permesso un dialogo profondo e personale con Gesù, come personale è il Suo amore per noi.

Passando dalla consapevolezza dei nostri peccati, ma liberi dai sensi di colpa schiavizzanti, abbiamo compreso che una Nuova Vita è possibile, è già data, è già presente se la riceviamo accogliendo in noi con fede il messaggio di Gesù che ci fa vivere il Suo regno già su questa terra.

Le fasi determinanti analizzate e presentate come percorso per giungere a vivere questa nuova vita sono: l'amore di Dio, donato gratuitamente a tutti; il peccato che, purtroppo, ci separa da questo amore perché interpone un ostacolo, come un ombrello sotto il quale la pioggia della grazia divina non può giungere; la salvezza di Gesù che ci è già stata data attraverso il sacrificio volontario, fatto per amore, del figlio di Dio che ha preso su di sé tutto il peccato dell'umanità, fino all'ultima goccia desiderata ed espressa in quel “ho sete” pronunciato dalla croce; la fede, strumento che ci permette di accogliere e rendere quindi attiva anche in noi questa salvezza già ottenuta; la conversione, intesa anche come cambiamento di mentalità e del modo di agire aderendo a Gesù, il mezzo attraverso il quale si fortifica la fede; la comunità, tessuto indispensabile perché il cammino sia reale e sostenuto in tutta la sua evoluzione; senza di essa infatti la strada si fa irta e spesso senza frutto.

Ma questo non è un percorso architettato, pensato e organizzato come tutti i percorsi umani, è lo svolgersi del progetto di Dio sull'anima umana che prevede l'umiltà dell'accogliere la nostra posizione di creature davanti all'incommensurabile potenza d'amore di Dio che Egli ci implora, con trepidazione e pazienza infinite, stando alla porta e bussando, di accogliere.

Tornando a casa,infatti, non avevamo in mente le procedure, le tappe, gli strumenti per poter mettere in atto ciò che abbiamo imparato ma, la gioia immensa di sentirsi GIA' finalmente e davvero amati, perdonati e redenti e da qui, ricordare le tappe è stata conseguenza naturale perché ognuna è stata un incontro profondo con il nostro Signore che ha fatto a tutti gli uomini questo dono gratuito e per Sua iniziativa.

Davanti a questa notizia quale altra più grande potrebbe soppiantarla? Più niente può turbarci, farci temere; cosa c'è di più importante di sapere che siamo salvati e amati così tanto? Finalmente allora una Nuova Vita è possibile; una vita non più da schiavi del peccato, delle nostre ferite e della morte, ma una vita da veri figli di Dio come Lui desidera e brama per tutti noi.